Dopo il nubifragio di martedì pomeriggio in Piemonte si è alzato il livello del lago Maggiore. Una situazione che ha indotto i sindaci di Verbania, Silvia Marchionini, e di Baveno, Alessandro Monti, ad attaccare la Regione Piemonte. “Perché non hanno aperto velocemente nelle scorse ore gli sbarramenti mobili della Miorina? – scrivono in una nota i primi cittadini – . Si doveva intervenire subito aumentando il deflusso delle acque del lago Maggiore. Non dopo, quando c’è il rischio di allagamenti e di danni alle strutture pubbliche e private (porti, spiagge). Qui non c’entra preservare i livelli per avere l’acqua per l’agricoltura ma avere acqua nel lago per far funzionare le centraline elettriche costruite sui canali di irrigazione. Per almeno tre giorni i fiumi saranno ancora in piena per cui si potranno richiudere le paratie della Miorina per avere i livelli del lago come previsti in tutta sicurezza, senza danni alle strutture e preservando le spiagge per i turisti. Questa è una battaglia che non puo’ continuare a vedere la Regione Piemonte assente abbandonando gli enti locali e gli operatori economici del lago Maggiore”