Nel Nord Est aumenta il contributo degli immigrati al fisco.
Gli immigrati del Nord Est versano al fisco 1,3 miliardi di euro. Gettito in aumento nel 2016 (+7%). In aumento anche il numero di contribuenti (+3,1%)
Nel Nord Est sono 420 mila i contribuenti immigrati che hanno versato l’Irpef nel 2016, pari al 10% dei contribuenti totali (incidenza superiore rispetto alla media nazionale, al 7,5%). Il gettito Irpef che ne deriva ammonta a 1,3 miliardi di euro (5,3% del totale). Significativi gli aumenti nell’ultimo anno sia come numero di contribuenti (+3,1%) che come volume Irpef (+7,0%).
Nord Est da primato. Il Veneto è la seconda regione italiana dopo la Lombardia per numero di contribuenti immigrati (262 mila), con un gettito Irpef complessivo di 774 milioni di euro. I contribuenti stranieri in Veneto rappresentano il 9,3% del totale, mentre il gettito Irpef rappresenta il 5,5% del totale.
Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, invece, presentano i livelli più alti in Italia come incidenza dei contribuenti stranieri sul totale (rispettivamente 11,2% e 11,7%) e del volume Irpef (7,7% e 6,8%). Questo dato, in cui probabilmente influiscono anche i transfrontalieri, indica comunque una presenza immigrata ben integrata.
Media pro-capite. Nel Nord-Est, il Friuli V.G. presenta la media pro-capite più alta di Irpef degli immgirati (3.374), superiore rispetto alla media nazionale. Leggermente inferiori le medie di Trentino A.A. (3.094) e Veneto (2.944), segno di un maggior differenziale con gli italiani.
Record di contribuenti immigrati a Pordenone e Bolzano. Pordenone è la provincia del Nord Est con la maggior incidenza di contribuenti stranieri sul totale (13,1%), seguita da Bolzano (12,9%). In Veneto, il primato spetta a Treviso (11,0%) e Verona (10,4%). Treviso e Verona sono anche le province con il più alto numero di contribuenti stranieri in valore assoluto (oltre 50 mila). La presenza più bassa si ha a Rovigo (7 mila contribuenti stranieri), in cui si ha anche la più bassa incidenza sul totale (5,1%).
In ripresa gli immigrati. Osservando la variazione del numero di contribuenti e del volume Irpef nell’ultimo anno, emerge il ruolo degli immigrati nella ripresa economica, anche nel Nord Est. Complessivamente nel Nord Est i contribuenti stranieri hanno registrato un aumento del +3,1%, contro un +0,2% degli italiani. Lo stesso discorso vale per il gettito Irpef, +7,0% per gli stranieri e +3,0% per gli italiani. In questo ambito il picco massimo si registra in Veneto, in cui il gettito Irpef è aumentato dell’8%.
Nota Metodologica
I dati forniti dal MEF – Dipartimento delle Finanze riportano i valori suddivisi per paese di nascita e non per cittadinanza. In questo studio, per semplicità, saranno utilizzati come sinonimi i termini “contribuenti nati all’estero” e “contribuenti immigrati”.
I valori monetari degli anni precedenti al 2015 sono rivalutati utilizzando l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi. Tale indice, fornito dall’Istat, è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392