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Valentino: nel 2012 Salvini aveva già deciso l’addio al Nord: Dopo vent’anni contro un muro, viva l’Italia

salvinidi ANGELO VALENTINO – La prima giornata del congresso federale della Lega del 2012 si chiuse con l’intervento di Matteo Salvini, neo segretario della Lega Lombarda.

La sintesi Salvini: “… prima di tutto resta il nostro progetto. Ciò su cui abbiamo commesso qualche errore è stato sul come arrivarci. Adesso è comodo dire via da Roma. E’ bello che la Lega possa quantomeno discutere sul via da Roma perché non portiamo a casa nulla. Ma è anche vero che via da Roma significa che non puoi più controllare cosa fanno là. Ma gli altri non fanno questa discussione.

Se guardiamo questi ultimi vent’anni, gli altri sono stati più furbi e cattivi di noi: anche quest’anno alla Lombardia lo Stato italiano costerà 40 miliardi di euro, vale a dire 4 mila euro a cittadino lombardo. Occupiamoci allora  del Nord e di liberare la Padania e poi ciascuno a casa sua pensi se vuole divorziare in fretta e all’eutanasia o altro.

Come arrivare alla Padania libera? Non basta più dire Padania libera e basta. O decidiamo come arrivarci oppure non basta più. Quindi temi concreti. Noi di avere i conti a posto dovremmo essere stanchi: dovremmo reimparare a disubbidire, non alla napoletana, ma perché siamo stanchi. E devono essere i nostri sindaci e i nostri governatori a guidarci nel disubbidire, mandiamo i cittadini allo sbaraglio”.

Tutto chiaro. Alla napoletana, con Di Maio.

 

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