di STEFANIA PIAZZO – Jules Verne era un visionario. Anticipò i fax, i cellulari, le macchine volanti, gli elicotteri sopra le città, i treni superveloci… Ma mai avrebbe potuto immaginare un remake del suo capolavoro, Il giro del mondo in 80 giorni, trasformato dalla pace fiscale tra Lega e magistrati in Il giro del mondo in 80 anni. Non entriamo nel merito della sentenza che rateizza appunto in 80 anni il debito di 49 milioni della Lega. E’ l’Italia. Quella dei politici che sono trattati da esseri superiori, e dei cittadini che puoi schiacciare come un insetto sotto al ponte, ed è l’Italia dei magistrati, che danno l’ergastolo per un pollo e il salvacondotto per soldi che non si trovano più. Pagheranno a babbo morto, i partiti. Noi cittadini, figli di nessuno, ovunque in coda per una classe politica e dirigente che può mangiare e il conto lo salderà quando avrà i soldi, tra quasi un secolo, non abbiamo diritto più a nulla. I bambini che nascono oggi, a 80 anni leggeranno una breve, in ultima pagina, forse, sempre che i giornali che i 5Stelle vogliono far chiudere siano ancora vivi: estinto il debito della Lega. E cos’era, questa Lega? Appunto, che cos’è?
Ogni bambino che nasce ha già sulle spalle un debito previdenziale e un debito pubblico mollato lì sulle sue spalle dalle precedenti generazioni di grandi statisti che ci hanno governato. Ora avrà pure il debito della Lega, rateizzato come se la Lega fosse una azienda, una impresa, una fabbrica, come una spa, spiegano i magistrati, per “non fermare l’attività”. Macchine da soldi, da utili, da investimenti di idee, di grandi idee. Lo chiederemo anche noi alle nostra banca, per non fermare l’attività famigliare, di spalmare un cicinino di più il mutuo di casa. E’ una idea.
La notizia un tempo avrebbe occupato le aperture dei quotidiani. Oggi…. il Corriere.it la rifila in diciottesima posizione dopo lo sport, la rubrica dei video, a fianco delle notizie di salute del chitarrista dei Negramaro. Una presa colossale per i fondelli come questa, d’altra parte, per noi che ci suicidiamo per le rate di Equitalia, esodati da qualsiasi lavoro e pensione, va infognata da qualche parte. Nascondiamola. Nascondetela. Nella home page dell’Ansa è l’ottava notizia in breve nella colonna di sinistra. Molto prima vengono le foto di Cortina alle Olimpiadi del 1956. E la storia dell’amico di Freddy Mercury. Come cambiano i tempi. Come cambia il giornalismo. Come cambia la percezione del bene e del male. La decisione di spalmare in 80 anni un debito verso i cittadini è una non notizia. E forse hanno ragione loro. Perché stupirsi della politica e della giustizia italiana? Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato… Il Fattoquotidiano.it la mette centrale, tra le notizie pruriginose della giornata. Ilgiornale.it parla di restituzione di 600mila euro l’anno, ma non dice per quanti anni. Vecchi trucchi.
Prossimo remake? 49 milioni di leghe sotto i mari. Ma sotto sotto, che neanche lo vedi.