Nardella: Propongono come autonomia la bandiera sbiadita di Bossi

” Questo regionalismo differenziato sembra tanto un tentativo di rispolverare la bandiera sbiadita della vecchia Lega Nord di Bossi. È quanto afferma Dario Nardella in un’intervista a Repubblica. Per il sindaco Pd di Firenze “è sbagliata l’impostazione” del governo e i correttivi fin qui introdotti “sono insufficienti: manca una visione del Paese. Non possiamo creare un’ Italia-arlecchino con più disuguaglianze. La vera Autonomia che serve è quella dei Comuni”.

“Cosa mi spaventa dell’Autonomia di Calderoli? La mancanza di un progetto di Paese. Questo governo dimostra di non aver imparato niente dal Covid, quando di fronte alle emergenze gli eccessi di Autonomia regionale hanno limitato l’efficacia dell’azione nazionale. Ricordo la chiusura dei confini, i rifiuti del Veneto di ricoverare i pazienti della Lombardia – aggiunge il sindaco – La bozza Calderoli affronta in modo superficiale e inadeguato il tema dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) e perde di vista il ruolo dei Comuni che per la Costituzione sono il primo livello dell’Autonomia“. “Anche noi sindaci siamo disponibili al confronto, lo abbiamo detto al ministro. È evidente che nel Pd c’è una dialettica e dopo il congresso dovremo avere la forza di mettere in campo un nostro progetto – prosegue Nardella – Detto questo non mi pare che le posizioni di Giani siano quelle di Calderoli. E Bonaccini ha detto chiaramente che una riforma così divide il Paese. Non si può adottare la politica del carciofo, in cui si affrontano i problemi foglia per foglia”.

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