di CASSANDRA – Nella cronistoria della lunga notte del voto americano, c’è un passaggio davvero curioso, ripreso tra le tante dichiarazioni ufficiali, dal Fatto quotidiano. Eccolo: ore 9.53 – Napolitano: “La vittoria di Trump uno degli eventi più sconvolgenti della storia del suffragio universale”. Lo ha detto ai microfoni di Radio 1.
E adesso…. ancora Napolitano sostiene che i governi debbano essere in Italia a scadenza naturale. “Il Comunismo è caduto col muro di Berlino. La gente vota, la democrazia è un fatto, il suffragio universale per fortuna ce lo teniamo ben stretto. La sovranità appartiene al popolo e non alle banche, ai partiti, alle banche amiche dei partiti o a Bruxelles. La storia cambia, per fortuna. Le rivoluzioni non le fanno i carri armati ma la cabina elettorale”. commentava di recente Roberto Bernardelli.