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Modesto Verderio, Grande Nord, alla presidenza della municipalizzata Sap

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E’ la prima importante designazione di un esponente di Grande Nord nella gestione di una azienda municipalizzata, e, in generale, anche il primo incarico di governo del territorio per la confederazione presieduta da Roberto Bernardelli. Con  l’eccezionalità di un incarico che non viene dato a tecnici vicini alla maggioranza ma in questo caso, all’opposizione. Da consigliere di minoranza a Lonate Pozzolo alla Sap, Modesto Verderio apre così la strada a una nuova stagione svincolata a logiche strettamente di partito ma che punta sulle competenze. In una nota infatti l’amministrazione comunale spiega che “Dopo un’attenta valutazione abbiamo individuato nella persona del signor Modesto Verderio la figura che assumerà la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione. La nostra è una scelta che vuole riconoscere le competenze e l’esperienza del signor Verderio, già precedentemente presidente del Cda della società “Tutela Ambientale dei Torrenti Arno, Rile e Tenore S.p.A.” proprietaria del depuratore di Sant’Antonino Ticino”.

Dopo le dimissioni del precedente presidente, Carassi, il Comune non ha atteso troppo e la scelta è ricaduta sull’esponente del movimento federalista e autonomista che, lasciando il consiglio, farà subentrare il primo dei non eletti di Grande Nord, Michele Rusconi.

“E’ un risultato straordinario – commenta a lindipendenzanuova il neo presidente Verderio -.  Prima vengono gli uomini, la loro esperienza, poi i partiti. Sono felice che un rappresentante di Grande Nord abbia avuto questo riconoscimento, che esce dalle solite logiche spartitorie. Ma, d’altra parte, c’è anche da chiedersi perché nei Comuni il voto alle recenti europee non sia sovrapponibile a quello raccolto per il consiglio comunale. E faccio un esempio, partendo proprio da Lonate Pozzolo. Qui lo scorso anno abbiamo battuto il centrodestra. Come Grande Nord abbiamo preso più voti della Lega e il centrodestra composto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Noi per l’Italia messi insieme, è rimasto a bocca asciutta. Il Carroccio non ha eletto nessuno. Forse è per questo che girano code polemiche e avvelenate sulla mia nomina alla Sap. Sul territorio la politica si fa sui fatti concreti, non sulla propaganda social”.

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