di SERGIO BIANCHINI – Oltre la enorme portata declamatoria priva di misure vere che è tipica dell’italianismo deteriore, il ministro dell’Interno, Minniti ha in più una gestualità perentoria e pause teatrali assolutamente stridenti con il nientismo delle decisioni prese.
Anche con il pattugliamento legalizzato in acque libiche i prelievi non diminuiranno. Infatti i prelievi si svolgono già da anni dentro le acque libiche , illegalmente ma con la “copertura umanistica” del pretesto falso dei salvataggi.
Ed ormai è evidente che la nostra accoglienza fa parte del conflitto con la Francia per il controllo della Libia che è la porta dell’africa centro occidentale e non c’entra niente con i naufragi.
Ma di più, nell’articolo evidenziato sopra il gran ministro cita Mao Tse Tung senza sapere o ricordare che la frase famosa citata dei due gatti non era affatto di Mao ma del suo antagonista durante la rivoluzione culturale e cioè Teng Siao Ping.
