La storia, i segreti, le leggende e le curiosità araldiche: sabato 18 aprile (dalle ore 10.30) al castello Viscontea di Somma Lombardo in provincia di Varese i maggiori studiosi del settore discuteranno del “Ducale” che sarà presto bandiera ufficiale della Regione Lombardia e cioè la celebre vipera azzurra dei
Visconti l’aquila nera su sfondo dorato del Sacro Romano Impero. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Terra Insubre in collaborazione con la Fondazione Visconti di San Vito che gestisce il maniero medievale.
“La vipera e il Ducale – dicono gli organizzatori – sono con ogni probabilità gli emblemi più rappresentati in Lombardia, intendendo con questo termine la sua espressione storica quindi con una valenza territoriale assai più ampia rispetto all’attuale regione amministrativa: vi sono migliaia di rappresentazioni sotto forma di sculture, dipinti, affreschi che campeggiano su palazzi, edifici storici e religiosi, castelli e rocche, più di ogni altro simbolo, antico o moderno che sia”. Senza dimenticare che l’immagine del biscione visconteo si è talmente radicata nell’inconscio degli abitanti che esso, più o meno rielaborato, è diventato in tempi moderni il logo di importanti realtà industriali del territorio o di sodalizi sportivi (Alfa Romeo, Elnagh, Mediaset, l’ FC Internazionale, i Vipers).
Questa vasta eredità culturale, in generale sottostimata, deriva dal fatto che Il Ducale divenne oggetto di un’ampia diffusione campeggiando ovunque fosse utile e necessario promuovere ed affermare visivamente la nuova identità statuale formatasi a partire dal 1395, quando Gian Galeazzo Visconti venne proclamato Duca dall’Imperatore.
Partendo da questo importante presupposto storico, è dunque più che mai opportuno discutere della possibilità che finalmente la Lombardia, alla pari delle altre grandi “regioni” (o nazioni?) europee si doti come la Catalogna e la Baviera di una bandiera ufficiale degna della sua tradizione e che la possa
efficacemente rappresentare, instillando nei cittadini che la potranno ammirare esposta nelle sedi istituzionali, un senso di orgoglio e appartenenza. Dicono ancora gli organizzatori: “Una lunga e ricca tradizione storica dicevamo, che imporrebbe di sorpassare la scelta, avvenuta negli Anni Settanta partendo da discutibili presupposti ipermodernisti poco rispettosi della storia e della scienza araldica, di creare exnovo
il logo della Rosa Camuna”.
E fra storia ed attualità, questi sono appunto i due temi che verranno affrontati nel convegno da importanti studiosi, con una parte storica (alla mattina) che affronterà sia il contesto politico, istituzionale con il quale a partire dalla fine del 1200 si instaurò la signoria dei Visconti prima e poi quella degli Sforza, portando alla creazione di un importante ed esteso stato che poi appunto divenne Ducato, sia l’affascinate tema della enigmatica origine del simbolo della serpe che ingoia il fanciullo, fra leggende e nuove ipotesi. E con una parte araldica che si svolgerà nel pomeriggio dalle 14.30 (verrà illustrato anche un possibile modello di Ducale attualizzato alle esigenze di una moderna bandiera) che introdurrà la questione, per noi però già
risolta, della bandiera della Lombardia.
Per informazioni:
segreteria@terrainsubre.org | Tel. 0332.286542