di GIANMARCO LUCCHI
Ne stiamo vedendo di tutte in questa Italia disastrata, ma un Berlusconi ridotto a comune mortale sarebbe troppo! Eppure anche gli affari del Cav vanno male, anzi malissimo. A cominciare da Mediaset, che ha chiuso l’esercizio 2012 con un rosso di 235 mjilioni, quindi per l’ex premier non ci saranno dividendi. Dovrà cavarsela con quello che ha (sic!), e mettere mano al portafogli anche per pagare la ex moglie Veronica Lario: proprio ieri s’è riunito coi suoi avvocati per cercare di fare una contromossa che gli eviti di pagare 100 mila euro al giorno. E il 2013 non si preannuncia molto migliore, visto che l’anno è partito anche peggio per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria in Italia e in Spagna, e per far quadrare un po’ il bilancio sono previsti tagli per 450 milioni di euro. Anche quest’anno, dunque, per il Belrusca sarà difficile staccare la cedola dei dividendi nel 2014.
Vediamo il dettaglio. Nel 2012 Mediaset ha accusato la prima perdita dalla sua quotazione in Borsa nel 1996: il rosso e’ di 235 milioni, con un forte impatto delle svalutazioni. In frenata i ricavi a 3.720 milioni (-12%). Come previsto dagli analisti non sara’ distribuito dividendo, ma il gruppo ”guarda al futuro con buone prospettive di redditivita”’. Considerata la forte contrazione del mercato pubblicitario e televisivo sia in Italia sia in Spagna, Mediaset ”in Italia ha lavorato per effettuare nel bilancio 2012 svalutazioni e accantonamenti al fine di adeguare al nuovo contesto i valori dei principali diritti sportivi e delle risorse artistiche e ha stanziato oneri di ristrutturazione non ricorrenti: l’impatto netto di questi interventi – spiega il gruppo – e’ stato pari complessivamente a 307,8 milioni di euro”.
Nei primi mesi del 2013 la raccolta pubblicitaria sta registrando una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in linea con l’ultimo trimestre del 2012. ”Tuttavia i principali clienti e media buyers nei rispettivi Paesi – afferma Mediaset – trasferiscono sul mercato segnali di maggiore dinamicita’ e di stabilizzazione per la seconda parte dell’anno. In ogni caso, la scarsa visibilita’ e la situazione di incertezza e instabilita’ economica nei due Paesi non consentono al momento di formulare previsioni attendibili circa l’evoluzione dei ricavi pubblicitari su base annua” e ”in Italia il gruppo rimane focalizzato nell’implementazione del previsto piano di riduzione della spesa che decrescera’ di 450 milioni di euro all’anno” entro il 2014. Nel 2012 il risparmio e’ stato ”di oltre 300 milioni”. ”Sebbene in un contesto difficile, anche nel 2013 l’attenzione del gruppo rimane centrata sulla generazione di cassa e sulla profittabilita’ nel medio periodo”, aggiunge Mediaset nel comunicato dopo l’approvazione dei dati da parte del Cda.