di Alberto Mariani – Siamo ormai al termine del quinquennio di questa amministrazione monzese che ha avuto fasi alterne, un risultato complessivo al di sotto delle aspettative.
All’inizio ho condiviso il programma elettorale e relativi obiettivi, ma cammin facendo ho riscontrato progressivamente un allontanamento da quel programma e un costante avvicinamento ai desiderata “suggeriti” dalla matrigna Roma. E no! Dopo una militanza trentennale in un partito nato per amministrare e cambiare il paese in senso federalista, mi sono ritrovato ad essere inglobato in una realtà pari alle altre. Quindi? L’uscita è stata un’azione obbligata per chi si è speso per ben altro.
Vediamo, nostro malgrado, un aiuto dal pnrr bel al di sotto delle aspettative e delle necessità della città e… Tutto tace! Non è permesso criticare il governo dei migliori.
In ambito locale, tra le proposte formulate, ho chiesto di ridurre sensibilmente la tari per tutti coloro che che hanno un’attività commerciale e stanno ancora subendo economicamente le conseguenze della pandemia, NO, non ci sono fondi, così mi è stato risposto. Vorrei ricordare che la città di Monza manda a Roma circa 800 mln ogni anno e ne tornano solo 40! Vediamo i quartieri spopolarsi di negozi, in compenso aprono le porte a nuovi centri commerciali che strozzeranno ulteriormente i commercianti, a dispetto del programma elettorale di questa maggioranza che proclama a la difesa dei negozi di vicinato.