Malpensa Express, avanti che c’è posto tra i pendolari-bestie

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di MICHELE RUSCONI – Lonate Pozzolo, Lombardia, questa mattina ore 8:47 . (… ma potrebbe essere un qualsiasi altro giorno visto che la situazione è sempre simile).
Il Malpensa express arriva sulla banchina della stazione, la prima dopo l’aeroporto: oggi è in ritardo di un solo minuto; spesso sono anche  di più ma, per disorganizzazione o forse per non “rovinare” troppo le statistiche, a volte il ritardo non viene segnalato) .

Ai due Terminal (per chi non sapesse da qualche tempo c’è anche la stazione al T2, senza che questo abbia però cambiato il numero delle  corse!) sono stati caricati i viaggiatori, i turisti stranieri, gli italiani di ritorno da viaggi più o meno esotici ed anche qualche uomo d’affari  che non vuole (o non può) gravare troppo sull’economia aziendale.
Da qui in poi è il turno dei pendolari, di quella povera e disgraziatamente sconfitta in partenza, categoria di lavoratori costretti a muoversi per guadagnare la pagnotta.
Ci saranno una cinquantina di persone che si apprestano a salire e mentre il treno mi passa davanti noto che è già quasi totalmente pieno.  Salgo tra i primi e, facendo spostare uno zaino ad un turista di Springfield, riesco a sedermi. Borse zaini valigie sono ovunque:  ci si organizza ed ancora qualcuno può trovare posto. Gli altri, gli ultimi, non hanno possibilità di fare un viaggio comodo e rimangono in  piedi.
Siamo solo alla prima fermata … a Busto, a Castellanza, a Rescaldina, chiaramente, la situazione peggiora. A Saronno è ormai  completamente inaccettabile.
Le persono, come prima erano gli zaini, sono dappertutto.
Qualcuno timidamente si lamenta.

Un ragazzo scherza “Avanti c’è posto !” ma la maggior parte della gente lo ignora: è stanca e non ha voglia di affrontare ancora l’argomento.
Tutti sono comunque rassegnati. “Eh cosa ci dobbiamo fare” sussurra una signora che rifiuta il posto a sedere perchè scende alla prima. Il turista americano ride e mi dice “it is almost like an Indian train but You do not have people on the roof …” Forse oggi la cosa era particolarmente grave ed il disagio più tangibile, ma in linea generale è bene che Trenord si svegli, aumenti i treni e renda un servizio migliore, il servizio che tutti si aspettano e che tutti si meritano.
Per i turisti è la porta di Milano, per i pendolari è la vita a Milano.
Che vergogna !

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