di MONICA RIZZI- Possiamo dire che questo sia uno stato biscazziere e usuraio. Dal gioco d’azzardo alle tasse imposte oltre la soglia di sopravvivenza, il sistema italiano è un modello che decima vite e speranze. Cosa c’è di strano dunque nello scoprire che c’è chi vuole rubarti tanto quanto lui? Ecco qui la notizia. Ufficialmente risultava indigente, e quindi aveva ottenuto anche il reddito di cittadinanza. In realtà praticava l’usura e per questo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina, in provincia di Salerno.
Di chi parlano? Di un pregiudicato 40enne, pizzicato dall’Arma dopo che aveva incassato 200 euro da una sua vittima duecento euro in contanti, rata di un cospicuo “credito”.
Ma che stranezza…. E’ emerso che il pregiudicato aveva prestato ad un ex imprenditore 41enne del Vallo di Diano mille euro, pretendendo dopo tre mesi la restituzione del triplo della somma. Si chiama usura. Il punto è che il pregiudicato risultava nullatenente e col diritto ad incassare il reddito di cittadinanza. Viva l’Italia.
E’ la plastica immagine del Paese, che piange e fotte e che ci procura un grande mal di pancia. Ma si sa, prima gli italiani.