L’ultimo (primo) ministro che si è presentato in divisa in Italia è stato Mussolini

big jim

di STEFANIA PIAZZO – Riguardando gli album del passato, i libri di storia, a parte un “recente” Fidel Castro, l’ultimo primo ministro, anche senza primo, semplicemente ministro, che in Italia girava in divisa, è stato Benito Mussolini. Oggi il vezzo di indossare questa simbologia dell’appartenere alla categoria di chi dispensa sicurezza al popolo, rivive nel ministro dell’Interno. Incarna le situazioni più disparate, per ribadire che lui c’è e che è tutto sotto la sua ministeriale sorveglianza.

Certo è che non abbiamo mai visto eletti del Parlamento, per quanto provenienti dalle forze armate, dalla polizia di Stato, dalla Marina… girare in divisa una volta eletti. Né sono stati mai avvistati  dirigenti della Polizia una volta diventati questori e soprattutto prefetti, presentarsi in prefettura in divisa. L’esercizio di una funzione, non necessita di una ridondante esibizione di abiti speciali. Li indossano i re e gli imperatori nelle cerimonie, con le medaglie. La monarchia rende il sovrano capo di tutto. E’ la sintesi del potere assoluto. Ma non girano in libera uscita col pennacchio e con le armi. Gli esercizi di democrazia provvisoriamente sospesa per causa di forza maggiore, portano a premier e ministri come nell’Italia del primo Novecento, che sono un tutt’uno tra abito mentali e fisico, che necessitano di rafforzarsi nel rigore mono o bicromatico di un corpo militare o da stato di polizia. Sono altra sintesi di esprimere il potere assoluto.

Con i soldatini e i Big Jiim giocano i bambini, col Risiko sartoriale oggi i ministri in carne e ossa. E’ il peggio della storia che si ripete.

 

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Sicurezza, Bergamo può aspettare. Il decreto è solo slogan

Articolo successivo

Da Miglio siete passati a Giuseppe Tomasi di Lampedusa