Ieri in Lombardia sono state abolite 10 corse dei treni Trenord sulla Novara-Pioltello, Novara-Treviglio e Milano-Novara, e si sono verificati “continui ritardi e cancellazioni”. Lo ha denunciato in una nota il consigliere regionale lombardo del Pd Pietro Bussolati secondo il quale per i pendolari si materializza “un’estate da incubo. Ennesima prova dell’inadeguatezza di Trenord” e dell’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi. La spiegazione di Trenord, cioè il grande caldo che richiede una manutenzione straordinaria dei convogli, per Bussolati è “una spiegazione inaccettabile perché il caldo era prevedibile e spettava a Trenord attrezzare i treni per tempo. Nulla invece è stato fatto e a subire le conseguenze dell’inefficienza di Trenord sono, come sempre, i pendolari che saranno costretti ad usare l’auto, non essendo stato previsto nessun mezzo sostitutivo e tanto meno un bonus”. “Le cancellazioni – ha continuato Bussolati – non sono certo gli unici disagi che subiscono ogni giorno i pendolari. Ritardi, soppressione delle corse all’ultimo minuto sono quotidiane. Questa mattina, solo per fare un esempio, ne sono stati soppressi quattro sempre sulla Novara Treviglio. Di fronte a questo l’assessore ai Trasporti Claudia Terzi si è chiusa nel silenzio più assoluto. Non una parola. Il che conferma la sua volontà di fuggire il confronto con i pendolari e questa è l’ennesima prova che a essere inadeguato non è solo il servizio ferroviario regionale gestito da Trenord, ma anche l’assessore”.