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L’”odio” per i “normali” è la forza motrice dei nuovi altruisti?

 

SCUOLAdi SERGIO BIANCHINI – Leggere l’articolo sul Fatto Quotidiano è scioccante. L’autore, Tomaso Montanari,  elogia la meravigliosa lotta dei giovani “diversi” per salvare la terra e spingere ad “essere tutti diversi”.

Montanari è uno storico dell’arte, accademico ed editorialista. Allievo di Paola Barocchi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è professore ordinario di Storia dell’Arte moderna all’Università per Stranieri di Siena. Ha insegnato all’Università della Tuscia, a Roma Tor Vergata e alla Federico II di Napoli.

La sua attività giornalistica è prolifica nell’ultimo decennio: scrive sul Corriere del Mezzogiorno e anche, dal 2011 all’ottobre 2014, su Il Fatto Quotidiano, sul cui sito tiene un blog; dal novembre 2014 ha collaborato con la Repubblica, sul cui sito ha tenuto il blog Articolo 9 fino al 29 giugno 2018.(dati wikipedia)

Lui scrive di Greta, la ragazzina diversa che ci spinge ad essere diversi…..

E noi- che nel migliore dei casi pensiamo, stoltamente, di dover aiutare i diversi ad essere normali- noi condannati a morte dalla nostra normalità, potremmo essere salvati da quella diversità che non capiamo e non amiamo.

Noi….non avremmo avuto la costanza un po’ folle di andare ogni venerdì difronte al nostro parlamento…Saltando la scuola, nota mia, con l’augurio ai genitori biecamente normali di non avere un figlio che faccia questo. Ma la figlia tredicenne del Montanari dopo avergli comunicato, senza ricevere obiezioni, che non andrà a scuola ma a volantinare, porta il padre in piazza.

E qui Montanari esulta, lui che..”distratto da tutte le mie cose senza importanza, me ne stavo perdendo una capitale”.

“Il corteo di Firenze è stato straordinario….ha riportato ….la politica vera  e il futuro nelle strade di questa città di morti che vivono dello sciacallaggio del passato.

“Oggi nessun partito di un qualche peso (nota mia; a parte i veri partiti di oggi che sono le redazioni dei grandi giornali) può onestamente rivendicare una propria sintonia sintonia con questi ragazzini che salvano il mondo…”

“Per loro e per nostra fortuna i ragazzini convocati da Greta non hanno né padri né padrini”.

Ecco una bella raccolta di pensieri assurdi snocciolata con passione profetica dai salvatori del mondo che ormai, sempre più isolati, mandano avanti i bambini e fanno finta di essere romanticamente  trascinati da loro.

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