di MARCELLO RICCI – In una trasmissione televisiva il presidente Piercamillo Davigo ha affermato che prima ci vergognava di rubare, mentre oggi no; viene da aggiungere che chi non ruba, spesso viene considerato, non onesto, ma incapace o debole di mente. Il furto, anche in assenza di una specifica legge, è istituzionalizzato. Dal codice Rocco al codice ‘ Leonino ‘ (inteso in un’ampia accezione).
Le frodi sono divenute nel medesimo tempo, parcellari e reticolari. Dalla mancata emissione dello scontrino per un caffè, alla richiesta di sconto, se senza fattura, per un acquisto più importante. Non ci sono fasce sociali e territori non coinvolti nel sistema. Semmai se ne può registrare una diversa incidenza territoriale. Dall’endemico, all’epidemico. Il governo o complice o incapace, per mantenere in equilibrio (instabile) il bilancio aziona la leva fiscale, penalizzando per colpe non loro anche i contribuenti estranei al gioco dell’evasione (le fasce più deboli). La tassazione elevata induce a evadere. Si ricerca, senza programmazione, un difficile e caotico bilanciamento tra evasione e tassazione eccessiva, quindi iniqua.
Esistono poi forme di furto protette da leggi, quindi non cancellabili con le regole in essere. Si tratta di certi diritti definiti acquisiti. Sono in discussione quelli decretati dagli stessi interessati a beneficio proprio o di specifiche categorie. Cicero pro domo sua. La Corte Costituzionale ha il compito di tutelare la Carta. I giudici non solo hanno un trattamento economico da primato mondiale, ma nominano sempre il loro presidente tenendo conto delle date di nascita, in modo che tutti vadano in pensione come presidenti, perché indipendentemente dalla durata della presidenza, hanno un trattamento economico ancora più alto.
Altro esempio ancor più preoccupante è l’aver decretato il silenzio sui ‘bidonisti’ del Monte dei Paschi di Siena. La conoscenza dei debitori insolventi serve anche a discriminare i veri sfortunati, da quelli che hanno profitto dall’aver reso il denaro volatile per i creditori, ma spendibile per loro stessi. Avviene frequentemente tramite articolati trasferimenti a parenti, amici o soci occulti. Materia complessa in cui il dott. Davigo ha particolare competenza. E’ evidente che nell’ipotesi che che l’indagine individuasse le vie percorse per l’occultare il denaro non restituito, forse si potrebbe configurare anche un reato associativo. Potrebbero risultare essere coinvolti i membri del governo che negano le identità? Un bel vaso di Pandora, un nuovo capitolo di mani pulite?
Con queste premesse è normale che il malcontento popolare esploda. Così è. Crescono i movimenti di protesta definiti dall’ establishment populisti. Nessun timore, se il mugugno diventa protesta. Quando la protesta approda nel parlamento si uniforma al sistema, al medesimo che doveva essere abbattuto.
Conclusione. Le rivoluzioni non violente non sono rivoluzioni; sono degli alias delle stesse, utili per consolidare lo status quo ante. Il delitto paga sempre.