“In caso di interruzioni del gas che interessano più Stati membri contemporaneamente, possono essere necessarie misure aggiuntive. Questi strumenti esistenti potrebbero essere utilmente integrati con un razionamento coordinato e una riduzione della domanda sulla base di principi a livello dell’Ue durante un’emergenza a livello dell’Ue, in cui i mercati del Gas non corrispondono più in modo ottimale alla domanda e lasciano la domanda residua insoddisfatta”. E’ quanto si legge nella bozza del piano RePowerEu, di cui LaPresse ha preso visione, che sarà presentato dalla Commissione europea mercoledì 18 maggio”. Sulla base del principio di solidarietà, dovrebbe essere presa in considerazione una riduzione della domanda di Gas negli Stati membri meno colpiti a vantaggio degli Stati membri più colpiti anche nel caso in cui tale razionamento non sarebbe stato effettuato sulla base del piano nazionale di emergenza”, si legge ancora nel testo.