L’Europa non è la soluzione ma il problema. Indipendenza alle nazioni senza Stato per uscirne!

europa reguzdi MARIO DI MAIO – Adesso non e’ piu’ possibile che gli “europeisti senza se e senza ma” che fino a ieri ci bollavano come “euroscettici” pericolosi continuino a raccontarci che l’UE non e’ il problema ma la soluzione. Gli avvenimenti degli ultimi mesi evidenziano che la tanto desiderata “coesione per assenza di conflittualita’ interna era una pia illusione: i britannici se ne sono accorti e se ne sono andati e i Paesi dell’ Est con essi i Paesi balcanici per poco non rimpiangono le vecchie dittature e comunque rifiutano quella di Bruxelles. Gli islamici ci invadono. E il tanto decantato euro, nato per rafforzare l’economia di tutto il continente, invece di apportare benessere distribuisce poverta’. L’Italia che fra tutti e’ il Paese piu’ scoordinato e quindi molto esposto alle “intemperie”, ne soffre ancora di piu’ perche’ la nostra classe politica, incapace di progettualita’, finisce col subire cronicamente le conseguenze di avvenimenti che non aveva la capacita’ di prevedere o di contrastare. Non e’ facile ripristinare la CEE di De Gasperi e di Schuman ma allora la coesione c’era e si percepiva. Si ricominci col restituire ai popoli le sovranita’ “sequestrate” e si dia l’ indipendenza alle nazioni senza Stato. E si rispediscano i clandestini nei Paesi di provenienza, accogliendo i veri profughi, che sono una esigua minoranza. E finalmente si potra’ seriamente pensare di progettare un futuro “normale” per tutti.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Il Corriere profetizza il declino dell'Italia: "Lo stato inefficiente è l'imbuto dove tutto si ferma”. Se ne sono accorti adesso?

Articolo successivo

Tra dittatura fiscale e doppia morale all'italiana