riceviamo e pubblichiamo
Signor Sindaco
Dott. GIANCARLO ACERBI
Comune di Valdagno
Oggetto: Intitolazione di una via ad Andrea Fiori e agli insorgenti valdagnesi del 1809
Egregio Signor Sindaco,
nel 1809 ci furono sollevazioni violentissime in tutto il Veneto e Valdagno fu uno dei centri più attivi dell’insorgenza veneta.
Napoleone aveva portato la nostra regione in condizioni di miseria e disperazione come mai nella storia veneta: il nostro popolo reagì con particolare vigore e i francesi, in nome della libertà, dell’eguaglianza e della fraternità, riportarono l’ordine con centinaia e centinaia di morti.
I Suoi concittadini Giusto Pizzati e Leopoldo Bevilacqua pubblicarono, nel 1990, un prezioso volume intitolato “Campana a martello”, una ricerca accurata sui moti valdagnesi e sull’intera valle dell’Agno che riprendeva, fra l’altro, le straordinarie note di un altro valdagnese, Bernardo Bocchese.
Pizzati e Bevilacqua ricordano che i valdagnesi il 7 luglio 1809 acclamarono come loro capitano Andrea Fiori e, inalberate le insegne di San Marco, marciarono verso Vicenza.All’Olmo si scontrarono con i Francesi. Andrea Fiori, colpito con una fucilata al ventre, fu trasportato a Vicenza a casa di suo cugino Francesco Bellotto, dove morì. Oltre al capitano ci furono molti altri morti: gli insorti catturati furono fucilati sul posto, assieme ad altri che risultavano estranei ai fatti.
Una pagina, quella del 1809, che meriterebbe di essere maggiormente conosciuta dal popolo veneto; mancò una figura leggendaria come il tirolese Andreas Hofer che guidasse il nostro popolo, e mancò anche chi, come il grande pittore spagnolo Francisco Goya tramandasse ai posteri l’eroismo di chi lottava per la propria libertà e contro i crimini dell’occupante napoleonico.
Per tutto questo, mi permetto di avanzare una modesta proposta: non sarebbe opportuno per il Vostro Comune intitolare una via, una piazza a Andrea Fiori e agli insorgenti valdagnesi del 1809 ?
La ringrazio dell’attenzione, cordialmente
ETTORE BEGGIATO
Autore “1809: l’insorgenza veneta. La lotta contro Napoleone nella Terra di S. Marco”