“L’esercito dello Stato veneto”, mostra a Vicenza

Sabato 24 novembre alle ore 11 presso il Palazzo Monte di Pietà a Vicenza in Piazza dei Signori, si terrà l’inaugurazione della mostra pittorica “L’esercito dello Stato veneto” alla presenza degli organizzatori, delle realtà sociali coinvolte e delle Istituzioni. L’evento è patrocinato dal Comune di Vicenza.

La mostra sarà poi aperta dalle 9 alle 19 sabato e domenica e dalle 15 alle 19 dal lunedì al venerdì fino a domenica 2 dicembre.

Il progetto culturale e storico “L’Esercito dello Stato veneto”, nasce per volontà dell’Ass. culturale vicentina “Yes Podemo” con lo scopo di far conoscere una pagina poco nota della nostra storia e riportare alla luce il fascino di prestigiose uniformi militari che hanno composto l’esercito di terra e di mare della Repubblica Veneta dal secolo XVI al secolo XVIII.

L’Associazione curatrice del progetto, ha per questo selezionato 12 Reggimenti geograficamente dislocati sia nell’attuale Veneto, che in territori che per secoli sono rimasti fedeli alla Serenissima: da Bergamo a Udine fino al Montenegro.

Un comitato scientifico ha svolto la ricerca storica inerente i Reggimenti, le location e gli avvenimenti riprodotti sulle tavole, permettendo di riprodurre fedelmente i comportamenti tipici e le posture adottate durante le battaglie e le esercitazioni militari, i simboli, i vessilli, ma anche gli speroni, le fibbie, e i bottoni, nonché i luoghi dove sono collocate le scene di battaglia.

Le opere sono state riprodotte a mano su tavole di grandi dimensioni(75x105cm) con la tecnica dell’acquerello e raffigurati in un contesto geografico e urbanistico realistico.
Per la realizzazione delle opere è stato incaricato Gianfranco Barco, artista veneto che ha per 20 anni fatto parte dell’Associazione Italiana Illustratori in quanto illustratore pubblicitario di successo negli anni ’80 e ’90. Pur occupandosi a tempo pieno di marketing e comunicazione continua a dipingere usando per lo più la tecnica dell’acquerello.

Al termine della mostra itinerante, tutte le opere saranno battute all’asta e il ricavato devoluto agli “Angeli Berici per la Chirurgia Pediatrica ONLUS”.

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