LEGANORDMILANOEST INCONTRA CAPOGRUPPO DELLA LEGA NORD IN SENATO GIANMARCO CENTINAIO

CIUFFO CENTINAIOdi TERRY SCHIAVO – Alle ore 21:00 precise,  martedì scorso, presso l’Aula consiliare del Municipio 4, in via Oglio 18, il Presidente di Municipio 4 Paolo Guido Bassi, ha salutato i molti cittadini intervenuti e ha introdotto il Senatore della Lega Nord Gian Marco Centinaio che con molta onestà intellettuale ha iniziato a spiegare cosa significhi realmente essere “Legati al Territorio”.

Quattro i punti fondamentali evidenziati dal Senatore: la grande menzogna sul Governo Gentiloni, che dicevano sarebbe stato quello della riforma elettorale. Peccato che, le riforme elettorali, non passino dal Governo ma dal Parlamento. Per questo, ha ribadito, avrebbero potuto fare come aveva chiesto la Lega Nord una riforma elettorale subito, per permetterci di andare al voto invece di essere fermi ancora al punto di partenza in attesa del risultato delle primarie del partito democratico.
“Un tema delicato ed importante per noi è l’agricoltura con i relativi problemi di dazi. La risicoltura, che ci sta molto a cuore, sta attraversando periodi difficili – prosegue Centinaio – noi abbiamo presentato ben tre emendamenti a riguardo chiedendo che le nostre produzioni in pianura padana vengano tutelate ma al 99% queste non verranno nemmeno trattate. Perché? Perché in Senato perdono tempo a trattare mozioni sull’incontinenza. Con tutto il rispetto per i senatori over ma, penso che, i nostri cittadini si aspettino e soprattutto meritino qualcosa di più”.
Per quanto concerne il decreto sulla povertà Centinaio ricorda che il Governo ha stanziato un miliardo di euro, denaro che diviso per 4.200.000 (numero dei cittadini italiani) diviso ancora per 365 giorni, fatto i conti il povero italiano porta a casa poco più di 60 centesimi al giorno mentre i migranti, presenti sul nostro territorio, si mettono in tasca 2.50 € al giorno. L’ennesima presa in giro da parte di un Governo razzista nei confronti dei cittadini italiani.
Sempre sul tema dell’immigrazione, poi, il Senatore della Lega Nord fa notare come ogni anno entrino illegalmente nel nostro Paese 170 mila persone mentre, 150 mila nostri concittadini siano costretti ad andare a lavorare oltre frontiera. Ciò significa che tra dieci anni un’intera generazione sarà sostituita.
Il decreto Minniti sull’immigrazione dice che è necessario ridurre i tempi d’identificazione, che bisogna fare gli accordi con i Paesi di provenienza per rimpatriare tutti coloro che transitano illegalmente e chi invece ha il diritto di rimanere ha anche il dovere di rispettare le nostre regole. Quindi allora secondo le persone in malafede anche il decreto Minniti è un decreto razzista?
Infine il capogruppo della Lega Nord al senato ha ricordato l’incessante lavoro dei 12 Senatori del partito che sempre di più si distinguono per l’attenzione ai problemi reali dei cittadini e per la presenza sul territorio.
Ha chiuso la serata il Segretario della Lega Nord Davide Boni ringraziando i molti cittadini intervenuti e il Senatore Gian Marco Centinaio.

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