SALVINIANI CHE SBAGLIANO (UNA COSTANTE UNIVERSALE)
Ecco la nota che Stefano Bigoni, responsabile provinciale ferrarese di Grande Nord ha inviato ai media locali per replicare alle accuse del Carroccio.
leggo con stupore che la Lega (ex Lega Nord) afferma attraverso i media locali verità discutibili e cioè che ex esponenti del Carroccio si spaccerebbero ancora come tali dopo provvedimenti di espulsione o abbandoni volontari.
Vengo citato tra coloro che millanterebbero la militanza leghista.
Premesso che ritengo fazioso e inutile spendere l’energia dei lettori su “bagatelle” di partito, e forse sarebbe meglio per i partiti concentrarsi sulle questioni di sostanza del territorio, colgo l’occasione una volta di più per precisare quanto già è noto dal giugno scorso sia ai vertici del Carroccio e cioè che il sottoscritto con nota consiliare del 27 luglio aveva annunciato il proprio dissenso dal nuovo corso leghista preannunciando il passaggio a Grande Nord (allegato 1)
A controfirmare l’avvenuta adesione al movimento autonomista indipendentista di Grande Nord vi è anche la comunicazione ufficiale del 20 giugno scorso da parte della stessa segreteria del partito (allegato 2).
Quindi, i fatti sono due: o c’è un caso di omonimia, c’è un altro Bigoni, un sosia che milita da protestatario nella Lega, oppure la Lega finge di non sapere che esiste Grande Nord e fa fatica a pronunciarne il nome. Con tanto di consigliere comunale.
Per quanto ci riguarda, come Grande Nord ferrarese possiamo affermare con tranquillità che le adesioni stanno crescendo e che per altri “fuoriusciti”, meglio, delusi dal corso nazionale salviniano e per altri cittadini appassionati di politica che pensa prima al territorio del Nord, le tessere sono già pronte.Cordiali salutiStefano Bigoni
responsabile organizzativo provinciale Ferrara Grande Nord