
di MARCELLO RICCI – Il Quattro novembre è la festività civile che ha particolari peculiarità. E’ double-face, è celebrativa delle forze armate e dell’unità d’Italia. Le forze armate, quando sono espressione di combattenti puri nel cuore e saldi nella fede, meritano rispetto anche se la ragioni del loro combattere non troveranno consenso in una revisione storica.
Diverso è celebrare una unità imposta, mai raggiunta perché impossibile e resa tale da interessi contrari ai concetti di libertà e di autodeterminazione.
Una delle colpe più gravi del fascismo è di aver in posto in atto con strumenti diversi la migrazione dalle varie aree geografiche dello stivale nell’impossibile tentativo di fare di molti, un solo popolo. La parte continentale di questo paese è, e resterà tale comunque. Il compromesso della soluzione federalista è stato fatto fallire per motivi di sfruttamento economico.
I molti movimenti indipendentisti del Nord da sempre attivi, furono genialmente unificati nella Lega Nord per l’Indipendenza della Padania. E’ storia a tutti nota. Roma sempre più Ladrona non rinuncia al ruolo di disonesto gabelliere e la stessa Lega resta ancora oggi incerta sul da farsi : combattere la battaglia indipendentista o identificarsi in partito nazionale per conquistare Roma per poi cambiare l’ordine delle cose?
E’ la sfida attuale, un bivio che porta a strade parallele per l’obiettivo, ma divergenti sulla via da percorrere.
Se la Lega Nord per l’indipendenza della Padania deve cercare voti in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania , ecc. , dovrà cancellare il Nord, la Padania, l’Indipendenza, il Sole delle Alpi, l’Alberto da Giussano. Certo potrà restare Lega, magari con l’aggiunta Italia e con nel simbolo la bandiera tricolore.
C’è un però, molti anzi moltissimi di quelli a cui ci si rivolgerà potrebbero non credere alle cancellazioni e la diffidenza non porta consensi.
Sarà sufficiente proporre idee politiche in astratto vincenti, per convincere tutti che il benessere deve essere prodotto dal proprio e non dall’altrui lavoro?