Le radici del male europeo? Tutto è lecito

sorosdi MARCELLO RICCI –      George Soros  nato György Schwartz. è un speculatore e attivista ungherese diventato cittadino americano. Indubbiamente dotato di straordinarie capacità non solo nell’accumulare denaro, ma anche nel guidare le trasformazioni sociali.
E’ presidente del Soros Fund, dell’Open Society Foundations e fondatore e consigliere del Quantum Group. Politicamente è un sostenitore del movimento liberal del Partito Democratico degli Stati Uniti e un finanziatore di gruppi per i diritti umani con un marcato interesse per la filosofia, in particolare da quella di Karl Popper. E’ anche  uno degli investitori di maggior successo Al maggio 2017, il suo patrimonio era stimato in 25,2 miliardi di dollari, una delle trenta persone più ricche del mondo.[
Nato a Budapest, di  famiglia ebraica, Soros sopravvisse all’occupazione nazista dell’Ungheria ed emigrò in Inghilterra nel 1947, conseguì la laurea alla London School of Economics con un master in filosofia. 
Ha un acuto interesse per la filosofia, e la sua visione filosofica è influenzata fortemente da Karl Popper, suo professore alla London School of Economics. Il suo Open Society Institute è stato così chiamato in riferimento all’opera di Popper: The Open Society and Its Enemies (La società aperta e i suoi nemici).


E’ favorevole alla liberalizzazione della droga e all’eutanasia.
Soros  considera la protezione dei migranti l’obiettivo e le frontiere nazionali l’ostacolo.
Giorgia Meloni in TV ha ipotizzato, e l’idea non sembra peregrina, che dietro molte ONG ci sia lui attraverso il complesso meccanismo delle scatole cinesi.
Quid novi ex Africa?
Il disegno d’invadere L’Europa con persone, civilmente e culturalmente arretrate per portare indietro nel tempo l’Europa, per renderla  docilmente servile. è stato studiato nei minimi dettagli.  Non avverrà in brevissimo tempo , serviranno uno o due lustri. Attraverso la scuola, essendo  rigorosamente vietato la selezione meritocratica, sarà tutto livellato al basso . Le unioni miste, con il conseguente inevitabile meticciamento, faranno il resto e anche le scuole cristiane , baluardo della cultura, saranno fuori giuoco essendo i nuovi arrivati tutti, veramente tutti , islamici.


  Miopia o connivenza di quel clero che si spende per l’accoglienza?
Le chiese cristiane hanno diffuso  il sapere  e  educato per una civile convivenza. L’ islam trionferà e in assenza di un novello padre Marco d’Aviano, tutta l’Europa avrà una impronta politica e religiosa sul modello turco. Al momento non si vede altra difesa che quella di evitare la procreazione mista. Torna valido : moglie e buoi dei paesi tuoi. E’ un discorso difficile e inattuale. 
La sessualità mal si concilia con la razionalità.


Un approccio diverso, spendibile, è quello delle malattie sessualmente trasmesse. Nei paesi di provenienza degli immigrati sono endemiche infezioni quali Hiv, epatite c, sifilide, gonorrea e anche parassitosi, micosi. Hanno  caratteristiche particolari per cui sono spesso resistenti alle terapie in uso. 
Nelle scuole, queste cose devono essere spiegate. L’uso del profilattico non è spesso sufficiente. I media sull’argomento tacciono, 
La vastità degli sbarchi rende difficile lo screening, tuttavia, sia pure a campione qualche esame deve essere fatto. 
Gli organi d’informazione hanno il dovere di affrontare il problema, anche considerando, che la libertà sessuale, è insieme conquista e pericolo. 
La tutela del patrimonio genetico è inattuale. Anche la preservazione della salute?

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