Le misure nelle regioni sorvegliate speciali. Solo il Veneto non prende nuove misure

Con l’aumento dei contagi, crescono e si fanno piu’ stringenti le misure che le Regioni stanno assumendo, da nord a sud, fino ad arrivare al coprifuoco. L’ultima in ordine di tempo e’ la Regione Lazio che sta predisponendo una circolare che prevede il blocco della circolazione, dalle 24 alle 5 da venerdi’ prossimo e disposizioni sulla didattica a distanza alle superiori e all’Universita’ che scatteranno da lunedi’ prossimo. Si svolgera’ solo con la didattica a distanza a partire da lunedi’ anche l’attivita’ scolastica nelle scuole secondarie della Lombardia, come prevede l’ordinanza della Regione firmata dal presidente Attilio Fontana. Il provvedimento – che entrera’ in vigore da domani – in sintesi dispone limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei fine settimana, misure per prevenire l’affollamento all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio, il divieto di svolgimento delle fiere di comunita’ e delle sagre.

In Lombardia il coprifuoco e’ dalle 23 alle 5. Fino alla mezzanotte di domani sara’ possibile spostarsi senza motivo da una provincia all’altra della Campania. Poi scattera’ il blocco e occorrera’ una valida motivazione per poterlo infrangere. Alcune ore dopo, dalle 23 di venerdi’ saracinesche giu’ per ristoranti, bar e pub e dalla mezzanotte alle 5 del mattino stop alla mobilita’.

“Se nelle prossime ore il numero dei contagi aumentera’ ancora e quello dei ricoveri continuera’ a salire con il trend attuale, saremo pronti a intervenire in maniera radicale per invertire questa tendenza e tutelare al meglio la salute di tutti i sardi”, annuncia anche il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas Pure i sindaci stanno prendendo provvedimenti: Pisa e’ ai vertici regionali per il numero di contagi e per questo verra’ limitato l’orario delle attivita’ commerciali e chiuso il venerdi’ e sabato, da mezzanotte alle 5, l’ epicentro della movida cittadina.

Anche Viareggio diventa diventa ‘zona rossa’ per la movida, dalle 21 alle 5 del mattino. Ad Asti il sindaco ha deciso una stretta sui matrimoni: per quelli in Comune ci potranno essere solo 5 persone: sposi, testimoni e celebrante.

A Torino dovrebbe essere firmata questa sera l’ordinanza della sindaca di Torino Chiara Appendino sulle limitazioni che saranno introdotte in alcune zone della movida per limitare il rischio assembramenti. Un incremento delle attivita’ di controllo, specialmente quelle antiassembramento, soprattutto nelle principali zone della “movida” di Catania, e’ stato previsto per il prossimo fine settimana. A Palermo non ci dovrebbe essere il coprifuoco, ma ci sara’ il divieto ai pedoni di sostare a partire dalla zona del centro storico. “Abbiamo chiesto alla ministra di incrementare il numero di agenti delle forze dell’ordine perche’ siamo convinti che il controllo e il rispetto delle nostre ordinanze debba essere assicurato dallo Stato”, ha fatto sapere il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Nessun coprifuoco Covid per ora in Veneto, anche se la nuova fiammata – 1.422 positivi in un giorno, seppur con un fuori busta di 500 casi ‘vecchi’ su Venezia – fa alzare il livello di allarme.

Stessa decisione al momento quella del presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga.

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