Le donne imprenditrici: Salta il Paese senza interventi su energia

“L’aumento dei costi per l’energia rischia di mettere in ginocchio definitivamente le imprese che faticosamente stavano intravedendo una ripresa dopo due anni di pandemia. Non possiamo permettercelo”.

A lanciare l’allarme è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, l’Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti di Azienda. Aidda sollecita il Governo a intraprendere una strategia politica di ridefinizione del tema energia per il Paese, con investimenti nelle energie rinnovabili per ridurre la dipendenza dalle forniture estere, e nel frattempo ad adottare urgentemente misure per il contenimento dei prezzi e per efficaci sussidi nell’immediato alle imprese.

“Con spese per gas e luce e i costi del carburante decuplicati si azzera ogni margine ed è a rischio la sopravvivenza stessa delle imprese, soprattutto quelle medio piccole. Le PMI non sempre possono trasferire gli aumenti sui prezzi e spesso il continuare a lavorare vuol dire andare incontro al dissesto, mentre chiudere temporaneamente significa perdere la posizione commerciale dell’azienda. Per scongiurare la chiusura le aziende sono costrette a tagliare altri costi, a mandare in cassa integrazione i dipendenti, innescando così un corto circuito nella tenuta economica e sociale del Paese. E’ un’emergenza che coinvolge tutti i settori e che deve essere affrontata con interventi immediati e, con lungimiranza, con investimenti a medio lungo termine”.

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