Le corna estive e il “buon senso”. Tradire diventa giusto per Libero

feltridi SERGIO BIANCHINI – Implacabile Libero del 12 agosto continua a raccogliere le estive storie di corna. E sempre Feltri risponde a modo suo. Un modo che normalmente si configura come il “buon senso” dell’uomo della strada. Ma è davvero così?  Ed esiste oggi il buon senso? Cosa è? Le mie colleghe presidi usavano spesso questo termine che sbeffeggiava quello di “comune sentire” considerato troppo identitario. Il Buon Senso sembrerebbe figlio della ragione e non dell’identità e quindi sembra immune dal populismo, dalle esagerazioni faziose.
Ma è così? E se c’è divergenza  tra le persone ragionevoli ed equilibrate cosa succede?

Io personalmente  preferisco, davanti ad ogni questione, esaminare i vari punti di vista sia sul versante qualitativo che quantitativo. Serve molto a chiarire.
Ebbene uno mette le corna alla moglie da 30 anni e Feltri gli dice che fa bene e che “E’ l’unico modo per far durare il matrimonio”.

E’, secondo voi, l’idea prevalente? e l’opinione di ciascuno di voi coincide o diverge? E i cattolici più convinti, cioè convinti al 25%, cosa ne dicono? Ironica la domanda ai cattolici anche perchè tra di loro la materia è in costante revisione. Però sarebbe interessante sentire qualche osservazione sincera, personale e non dottrinaria.

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