L’azione di sostegno del governo alle imprese in materia di credito per fronteggiare la crisi da Covid-19 si e’ esaurita. Lo sostiene l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, analizzando l’andamento negli ultimi mesi degli impieghi bancari alle imprese. Lo stock delle misure governative – sottolinea l’associazione artigiana – ha cominciato a crescere da febbraio 2020 raggiungendo il picco massimo a novembre 2020, per poi iniziare una lenta discesa fino allo scorso maggio, quando ha raggiunto 748,7 miliardi. Lo stock complessivo dei prestiti bancari erogati alle imprese per fronteggiare la crisi economica e’ aumentato di 37,1 miliardi, mentre i prestiti garantiti messi in campo dal secondo Governo Conte sono stati 197,6 miliardi, garanzie pubbliche proseguite con l’esecutivo Draghi che pero’ non sono riuscite ad intaccare la cronica mancanza di liquidita’, in particolar modo delle Pmi, ma sono state di sostegno a banche e aziende che avevano gia’ ottenuto prestiti prima del Covid.