Elena Gazzola, avvocato. Primo presidente nella storia del consiglio comunale con la nuova legge che elesse Marco Formentini sindaco del capoluogo lombardo. Testimone diretto della zona rossa a Codogno. Intervenendo lunedì sera nel corso della trasmissione Senzasconti su Antenna 3, l’avvocato ha denunciato l’assenza di un coordinamento di protezione civile nei comuni del lodigiano. In altre parole, i cittadini stanno subendo uno stato di indeterminazione, l’assenza di una comunicazione efficace, esaustiva verso la popolazione. Non solo. Gazzola, storica amministratrice lombarda, il primo consigliere di un ente pubblico a battersi per l’ingresso dei cani negli uffici pubblici (tanto che la Lega di quegli anni prese un provvedimento, in tutta risposta, per mettere al bando l’accesso dei cani in Comune, ndr), ha ribadito come sarebbe stato indispensabile creare un coordinamento anche a livello sanitario, non “abbandonare” alla sola buona volontà individuale la soluzione dei problemi, per non parlare della totale assenza delle istituzioni. La paura, ha precisato Gazzola, nasce non dalla paura di un contagio ma dalla profonda sensazione di abbandono, di solitudine istituzionale in cui si è lasciati.