LA STRAGE SILENZIOSA – Incidenti e morti sul lavoro, Redolfi: ma i partiti sono troppo impegnati in campagna elettorale a fare la lista dei ministri

di Davide Redolfi – E’ tempo di campagna elettorale, di promesse. Tutto il resto non conta. Abbiamo raccolto alcune notizie, sono brevi lanci di cronaca dalle principali agenzie. Sono incidenti sul lavoro.

Lavoro, appunto, quello che promettono a colpi di promesse per un pugno di voti. C’è chi muore perché non ci sono controlli, perché cho deve controllare non fa il controllore, perché finché va bene si fa finta di niente.

Altro che lavoro per tutti, pensioni da 1000 euro per tutti. Proprio quelle pensioni se il sistema fosse equo e solidale, dovrebbero essere a 1000 euro già da decenni. Il Nord ha già pagato. è in credito. Ma la campagna elettorale perenne e le promesse vergognose che da destra a sinistra puntano a chi la spara più grossa, fanno cadere questa democrazia in una squallida dittatura del politicamente corretto e della demagogia piena di ideologie. Più  che elezioni ci sembrano il funerale della ragione. Vai con la cronaca…

 

E’ morto poco dopo il ricovero al Cto di Torino l’operaio 58enne residente nel Biellese, vittima di un incidente sul lavoro in un impianto di trattamento rifiuti di Santhia’, in provincia di Vercelli. L’uomo, dipendente di una ditta esterna, stava lavorando nel cantiere di ampliamento dello stabilimento “Territorio e Risorse”, l’impianto, da qualche anno acquistato dal gruppo Iren, produce compost a partire dai rifiuti organici.

L’incidente si e’ verificato nello stabilimento di trattamento Forsu di Santhia’ e il gruista, a causa del violento impatto, con una parte dell’impianto, ha riportato profonde ferite al capo e in altre parti del corpo. Vani i soccorsi dei sanitari e dei vigili del fuoco, che hanno estratto in condizioni ormai gravissime l’operaio, rimasto incastrato nel macchinario.

Incidente sul lavoro questa mattina nella frazione Monticelli di Olevano sul Tusciano, nel Salernitano. Un operaio di nazionalita’ rumena di 41 anni e residente ad Angri (Salerno), secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia intervenuti sul posto, e’ caduto da una impalcatura facendo un volo di diversi metri e riportando fratture agli arti inferiori. Le cause di quanto accaduto sono in corso di accertamento. Il 41enne e’ stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato, in elicottero, all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Non sarebbe in pericolo di vita, ed era cosciente al momento del ricovero, ma la prognosi resta riservata. Il manovale, regolarmente assunto, era impegnato nel cantiere di adeguamento sismico ed energetico dell’istituto scolastico comprensivo di zona. Intervenuto anche il servizio prevenzione infortuni dell’Asl Salerno. Informata la procura.

La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli e’ intervenuta sulla morte del somalo di 23 anni, investito questa mattina in via Marconi, ad Ancona, da una autocisterna, e deceduto a causa dei gravissimi traumi riportati. “La tragedia ci lascia attoniti – scrive Mancinelli in un post sulla sua pagina Facebook – sulla dinamica dell’incidente stradale sta lavorando chi deve. Come sindaco e a nome della citta’ di Ancona esprimo un dolore profondo per la giovane vittima, la cui vita in un attimo e’ stata spezzata via”.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Scende il prezzo della benzina, ma è un miraggio. Le accise restano intoccabili

Articolo successivo

Dal centrodestra promesse elettorali per 200 miliardi