“Dopo due anni di profonda crisi da Covid-19, oggi inflazione e crisi energetica sono ‘la nuova pandemia’ che mette a serio rischio sopravvivenza le imprese del terziario. Da qui alla prima metà del 2023, secondo le nostre stime, almeno 120mila piccole imprese potrebbero cessare l’attività con la perdita di oltre 370mila posti di lavoro”. Lo ha detto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, intervenuto all’Assemblea pubblica di Confcommercio Campania, a Napoli. “Sono emergenze che si sommano alla debolezza strutturale della crescita e dei consumi unita ad una eccessiva pressione fiscale, che caratterizza la nostra economia”, ha aggiunto Sangalli.