La Milano di Sala? Quella dell’abusivismo commerciale

In occasione della Milano Fashion Week Women’s Collection, torna venerdi’ 24 settembre, in piazza San Carlo il gazebo “Nella rete del falso” della Polizia locale: un’occasione di confronto con i cittadini sui temi dell’abusivismo commerciale, con particolare riguardo ai prodotti contraffatti. Le stime parlano di un giro di affari mondiale legato alla contraffazione di 509 miliardi di euro all’anno (il 3,1 per cento delle merci scambiate nel mondo). Per quanto riguarda l’Italia, i dati Ocse parlano di 12,4 miliardi di euro di valore della contraffazione, con oltre 88mila posti di lavoro persi. Anche i consumatori rischiano, se colti in flagrante nell’acquisto di merci false: le sanzioni in questo caso vanno da 100 a 700 euro. Il Gruppo Operativo Anti Contraffazione (Goac) della Polizia locale di Milano, da settembre 2018 a oggi, ha effettuato oltre 9.200 controlli, accertando 3.400 violazioni, individuando diversi luoghi di smercio e di deposito, denunciando 350 persone e sequestrando oltre 1,3 milioni di oggetti contraffatti.

Questo dà la misura dell’abusivismo commerciale nella Milano di Sala.

Un lavoro, quello della Polizia locale,  svolto a tutela della legalita’, contro la concorrenza sleale e per salvaguardare la salute dei cittadini, poiche’ spesso le merci contraffate contengono sostanze chimiche e coloranti che possono essere nocive. Dalle ore 10 alle ore 18 oggi,  in piazza San Carlo, la Polizia Locale di Milano sara’ affiancata da personale della Camera di Commercio di Milano e di Indicam e da una rappresentanza della Polizia Locale di Genova. “Nella Rete del Falso” e’ infatti un’iniziativa promossa da Anci, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero della Salute, finalizzata ad instaurare un rapporto di collaborazione tra le Polizie Locali d’Italia. Come per le precedenti edizioni, nel corso della giornata, oltre a distribuire volantini informativi, verra’ esposta una campionatura di prodotti sequestrati di vario genere: i visitatori avranno modo cosi’ di osservare da vicino alcune merci contraffatte e imparare a distinguerle da un prodotto originale.

Ma resta da chiedersi: perché si arriva a un volume così impressionante di mercato sommerso nella città di Milano?

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

La polizia italiana ha arrestato ad Alghero  Puigdemont

Articolo successivo

Sequestro e oscuramento inchiesta Fanpage su Durigon. Il Tribunale procede prima di un processo. Reazioni a catena in tutta Italia