riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore, l’altra mattina dopo la lettura del Corriere che in prima pagina parla degli scontri per Salvini a Napoli ho deciso di non ritirare la tessera della Lega nella cui area opero da circa 25 anni. Ho comunicato la decisione al segretario leghista di Vimodrone che era in piazza davanti alla chiesa con un gazebo.
La perplessità su Salvini l’avevo espressa più volte, perchè gira tutto il mondo, Corea, Russia, America, Bruxelles ma non vede che il nord frana. Inoltre anche qualunque velleità su un rinnovamento della Lega da parte dell’area bossiana è per mè finita. Sempre sul corriere di oggi, 12 marzo, a pag 5 c’è un pezzo che parla di Bossi il quale, ieri a Pontida nel ristorante La Marina, dichiarava:- Ho in mano l’idea per cambiare le cose. Ma non la dico… Forse ho trovato una via per non distruggere la lega. Però non ve la posso dire, tutte le cose hanno un momento opportuno…..ecc.
Davanti a queste dichiarazioni mi sono cadute le braccia. Le idee non sono ..cose… sono la base delle relazioni umane consapevoli e delle dinamiche politiche indispensabili oggi, dopo la fine di ogni illusione salvifica e miracolosa. Se uno ha un’idea e, col vecchio schema della guerra che richiede il segreto militare per non favorire il nemico non la dice, non va da nessuna parte.
Il militante soldato ubbidiente e silenzioso non esiste più. Anche perchè nei segreti storici i militanti sono gli unici a non conoscere le strategie dei capi che sono notissime “al nemico”. Esempio famoso il rapporto segreto di Kruscev che fu pubblicato il giorno dopo dai giornali americani mentre i militanti comunisti non ne sapevano nulla e per mesi pensarono che fosse un falso.
In precedenza nel mio percorso classico sulla scuola, dopo anni di lavoro gratuito in radio padania a declinare l’idea della scuola padana ho chiesto invano un chiarimento sulla politica scolastica della lega arrivando ad autosospendere la trasmissione pur di averlo. Silenzio…nemmeno un ba, una lettera, una telefonata. Niente.
Ebbene, questa lettura mi ha fatto perdere ogni titubanza ed anche se ancora non vedo all’orizzonte nessun sole nascente voglio essere libero di muovermi come più mi piacerà.
Sergio Bianchini