di Monica Rizzi – E” agghiacciante l’ottusità e l’indifferenza della politica e dei burocrati. Ma non erano esseri senzienti? Ma non ci sono ragioni scientifiche per scartare la possibilità che animali diventati di compagnia e quindi non nei boschi o chissà dove a rischio di contagio perché in contatto con cinghiali infetti, possano contrarre la peste suina? La Lav annuncia infatti ricorso al TAR per l’immediata sospensione dell’Ordinanza con la quale ieri il Presidente della Regione Liguria, per contrastare la diffusione della epidemia di peste suina africana, ha incredibilmente ordinato “l’immediata macellazione/abbattimento” anche di animali sani, di tutti i maialini vietnamiti, i maiali, i cinghiali salvati da singoli, associazioni.
“Stiamo già sostenendo una prima cittadina nel genovese – si legge sul sito dell’associazione -, che ha ricevuto una telefonata dal Servizio veterinario locale, con la quale le è stato intimato di portare alla macellazione il maiale da lei salvato, non malato, che tiene in perfette condizioni.
Invitiamo tutte le persone nella stessa situazione a non adempiere alla intimazione, tanto più poiché non scritta, e di non permettere l’ingresso di estranei nelle proprietà per far prendere gli animali”.
Occorre alzare la voce, contro chi non vuole capire ed è nemico degli animali.
Monica Rizzi, Responsabile Organizzativo Federale Grande Nord, partito Pet friendly