La lunghezza dei processi e l’incertezza del diritto costano all’Italia il 2 per cento del Pil. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante l’evento “2023 Uis Italian Symposium” presso la London School of Economics di Londra. Data l’emergenza economia attuale, Nordio ha dichiarato che il suo ministero sta dando priorita’ a quella parte della giustizia che ha un maggiore impatto sull’economia, annunciando un progetto, che trae origine dal Pnrr, che “ridurra’ del 40 per cento la durata dei processi civili, e che nei prossimi anni eliminera’ il 90 per cento degli arretrati”.