No all’omaggio al santo ‘contro-rivoluzionario’: secondo il settimanale francese Le Canard Enchaine’, sempre molto ben informato sui retroscena dell’Eliseo e della politica francese, il ministro dell’Interno e dei Culti, Bernard Cazeneuve, ha rifiutato di andare a Roma per la messa di canonizzazione di sette nuovi santi, tra cui il prete francese Salomone Leclercq (1745-1792). Il Canard spiega che nel 1791 Leclercq rifiuto’ di prestare giuramento alla costituzione civile del clero. Fini’ assassinato con altri 166 religiosi nei ‘massacri di settembre’ del 1792. “E’ un po’ una cerimonia contro la Rivoluzione francese”, avrebbe commentato il laicissimo Cazeneuve, sempre citato dal giornale. Invito declinato per gli stessi motivi anche dal collega responsabile per gli Affari Esteri Jean-Marc Ayrault. Alla fine a rappresentare la Francia nella cerimonia di domenica scorsa c’e’ andata la ministra dell’Ambiente, Se’gole’ne Royal.