La corsa al rialzo dei tassi è ancora lunga…

La corsa al rialzo dei tassi sui nuovi mutui è iniziato al principio del 2022 quando il mercato ha iniziato a scommettere sul cambio di passo della Bce per contrastare l’entità, concretizzatosi poi nel luglio di quell’anno. Da un tasso medio (che tiene conto sia dei fissi sia dei variabili) poco sopra l’1,2%, si è passati all’1,8% di inizio 2022 e quindi, in un solo anno, al 4,12% di febbraio 2023 con la prospettiva di ulteriori aumenti, visti i nuovi rialzi della Bce. Nella tabella l’andamento del tasso Taeg (comprensivo di oneri accessori) calcolati dalla Banca d’Italia negli ultimi mesi. Da ricordare che a giugno 2012 il Taeg era al 4% per scendere poi sotto il 3% nel 2013 e sotto al 2% nel 2019.

MESE TAEG TASSO BCE Febbraio 2022 1,85% 0% Aprile 2022 2, 15% 0% Giugno 2022 2,37% 0% Agosto 2022 2,45% 0,5% Settembre 2022 2,65% 1,25% Ottobre 2022 3,23% 2% Novembre 2022 3,55% 2% Dicembre 2022 3,36% 2,5% Gennaio 2023 3,95% 2,5% Febbraio 2023 4,12% 3%.

 “I tassi sui nuovi mutui sono destinati a salire ancora e ci aspettiamo che la rilevazione sul mese di marzo vada oltre il 4,2%”. Lo afferma Nicoletta Papucci. direttrice marketing di Mutuionline.it in una conversazione telefonica in merito all’aumento del Taeg sui nuovi mutui, a febbraio, al 4,12% diffuso da Banca d’Italia. “Solo nella seconda parte dell’anno – rileva – è prevista se non una inversione di tendenza almeno una stabilizzazione” da parte della Bce che deve fare fronte a un’instabilità ancora persistente. “Fortunatamente la maggioranza dei mutui in essere nel nostro paese è sul tasso fisso” aggiunge e questo limita l’impatto “per cui non mi aspetto un gran aumento delle sofferenze bancarie” su questo comparto anche se ovviamente il reddito disponibile “delle famiglie viene colpito dall’aumento dei prezzi e dell’energia”. Secondo il manager i volumi dei mutui sono in calo ma tuttavia va registrata una ripresa delle surroghe “di passaggio dal variabile al fisso”. 

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Mutui alle stelle, oltre il 4%

Articolo successivo

Sala "nordista"? "Il governo ha bisogno di Milano...". Bernardelli: Roma umilia ancora i padani