La Caporetto delle bollette

“Una Caporetto per le famiglie. Uno tsunami si è abbattuto sul Paese con effetti devastanti, come denunciavamo da tempo. Il Governo deve intervenire immediatamente con un Consiglio dei ministri straordinario per varare un provvedimento urgente che blocchi questi prezzi stellari, impazziti e insostenibili”. Così l’Unione nazionale dei consumatori in una nota sul caro-bollletta in rialzo del 59% dal primo ottobre secondo quanto stabilito dall’Arera. “Abbiamo chiesto ad Arera che anche le bollette della luce diventino mensili, come abbiamo ottenuto per il gas, in modo da spalmarle in un periodo doppio, rendendole più sostenibili per chi dovrà aspettare lo stipendio per poterle pagare, avvisando così i consumatori con un mese di anticipo della stangata, facendoli diventare più consapevoli dell’urgenza di ridurre i loro consumi” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. Secondo lo studio dell’Unc, per una famiglia tipo significa spendere su base annua (ottobre 2022 al 30 settembre 2023 nell’ipotesi di prezzi costanti), 662 euro in più per la luce, per una bolletta annua da 1782 euro. “Un rincaro record. Mai, da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si era verificato un rialzo così elevato”, conclude Vignola. I prezzi aumentano inoltre del 122,3% rispetto allo scorso anno, ossia rispetto al quarto trimestre 2021. Questo significa che la bolletta del trimestre ottobre-dicembre crescerà di 245 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando, per la famiglia tipo, da 200 a 445 euro.

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