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La burocrazia al Sud la più lenta d’Europa

SUDIl Mezzogiorno supera le regioni a bassa crescita di Polonia e Spagna per lentezza delle procedure legate ai permessi di costruzione e al rispetto dei contratti. In quest’ultima categoria spicca in particolare la Regione Puglia, dove una disputa amministrativa che coinvolge un’azienda puo’ durare anche 5 anni e mezzo, a fronte di una media nazionale di circa 4 anni, mentre in Polonia basta un anno e mezzo. E’ la fotografia scattata dalla Commissione europea in una relazione sulle regioni in ritardo per crescita e ricchezza rispetto al resto dell’Ue. Il 40% delle cause civili nel Mezzogiorno dura piu’ di 3 anni, “molto peggio di quanto accade nel resto del Paese”, riporta la relazione, che ricorda i programmi promossi dall’Ue per migliorare la capacita’ amministrativa delle regioni, per un totale di 1,2 mld di euro. Anche guardando alle performance delle universita’, le regioni a bassa crescita polacche e italiane si comportano “particolarmente male”, in particolare Calabria, Basilicata e Sicilia. Nonostante i progressi ancora da fare, lo studio loda Italia e Spagna per essere gli unici fra i Paesi analizzati ad avere una strategia nazionale per lo sviluppo regionale e in particolare l’impegno italiano nell’indirizzare buona parte delle risorse della politica di coesione alle regioni del Mezzogiorno. La relazione della Commissione ha preso in esame 47 regioni di 8 Stati membri, fra cui Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

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