di MARCELLO RICCI – “ Non c’è alcuna disponibilità da pare di altri Paesi ad accogliere sbarchi di migranti nei loro porti”. E’ quanto ha dichiarato Fabrice Leggeri direttore di Frontex. Ha aggiunto che garantirà più sostegno all’Italia per i rimpatri. Migliaia quelli che sbarcano, decine quelli che si rimpatriano. Non è giusto, ma va bene così. Che per volontà di molti l’Italia se li debba tenere e accudire non c’è dubbio, lo ribadisce Oliviero Forti, responsabile del settore immigrazione della Caritas Italia. Si è nella logica di quel tale che salvato nel momento del gesto estremo del suicidio da un occasionale passante, si presenta nell’abitazione del suo salvatore dicendo : “ Grazie di nuovo, ma dal momento che io avrei risolto i miei problemi e me lo avete impedito dovete ora e per il futuro provvedere a me. “ Sbagliato? Non è così ? Ora della crescente e inarrestabile orda di clandestini cosa ne facciamo ? Li si lascia girare nudi, completamente nudi per le città perché sentono caldo? Poverini vengono dal polo sud e sono abituati a vivere nelle case di ghiaccio !
Accettiamo che prendano a picconate disgraziati passanti rei di essere nel posto sbagliato e nel momento sbagliato? Ci si può fermare perché è tutto chiaro o si debbono riempire tanti registri, quanti sono i volumi di una grande biblioteca, con i crimini minimi, piccoli, medi e grandi che ogni ora ogni minuto compiono anche a loro insaputa, solo esistendo. Sporcano le strade, usano il pubblico trasporto da abbonati gratuiti, guadano gli indigeni (noi) con occhi non benevoli…. Cosa si vuol fare, aspettare che tutto si risolva per cause naturali o esaminare le radici del problema?