Ita-ex Alitalia, tutto di nuovo da fare?

Superata sul filo la cordata Lufthansa-Msc da molti data per favorita alla vigilia; ad entrare in trattativa in esclusiva con il Governo italiano per ITA Airways è il consorzio costituito da Certares-Air France-Klm e Delta Airlines. “Un negoziato in esclusiva” che il ministero dell’Economia e delle Finanze, nonostante la campagna elettorale in corso, ha avviato da oggi perché l’offerta “è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm”. Alla conclusione della trattativa in esclusiva, che non avrebbe una scadenza prevista, “si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”, come ha spiegato via XX settembre. L’offerta da 800-850 milioni di euro messa sul tavolo dalla cordata Msc-Lufthansa e che prevedeva di acquistare l’80% dell’aviolinea (60% Msc, 20% Lufthansa e 20% il Mef) non è stata sufficiente a convincere il Tesoro che ha preferito scegliere l’offerta di oltre 600 mln di euro circa di Certares-Delta-Air France – Klm che prevederebbe invece l’acquisizione di circa il 56% di ITA. Il 44% restando nelle mani pubbliche con il Mef che di fatto occuperebbe una posizione di rilievo. In questo schema lo Stato italiano dovrebbe avere due rappresentanti su cinque nel Cda della compagnia. La decisione del Mef è stata accolta con favore da Certares e da Af-Klm. “Siamo fermamente convinti della nostra visione per lo sviluppo della compagnia, che speriamo di poter attuare al raggiungimento degli accordi definitivi e vincolanti”, ha spiegato Certares, la piattaforma di investimento leader nel Private equity e fondato nel 2012 da Greg O’Hara. “Lavoreremo nelle prossime settimane con il Mef, con ITA, i nostri partner del consorzio Delta e Af-Klm e tutti gli stakeholder coinvolti per arrivare a questo obiettivo”, ha sottolineato Certares. Air France – Klm, in caso di perfezionamento dell’operazione, inizialmente sarà ‘solo’ “un partner commerciale e operativo” di ITA. Il gruppo franco-olandese, infatti, in questa fase iniziale non investirebbe nel capitale della compagnia aerea italiana anche se non esclude di farlo nel prossimo futuro. “Air France-Klm potrebbe considerare a medio termine di acquisire una partecipazione di minoranza in ITA”, ha sottolineato il gruppo guidato dal Ceo Benjamin Smith. ù

Ma Delta Air Lines ha dichiarato mercoledi’ di non avere attualmente alcuna intenzione di effettuare un investimento finanziario in Ita Airways. Il commento di un portavoce del vettore con sede ad Atlanta e’ stato riportato dall’agenzia Reuters nel giorno in cui il ministero dell’Economia e delle Finanze italiano ha comunicato di voler avviare dei colloqui esclusivi con la cordata Certares-Delta Airlines-Air France-Klm per la cessione della maggioranza di Ita Airways. Come trapelato, sia Delta Airlines che Air France-Klm non prevedono subito un coinvolgimento economico nell’acquisizione delle quote di Ita, ma lo potrebbero fare in un medio periodo.

Per il sindaco di Fiumicino Esterino Montino “l’opzione di un grande partner straniero per Ita, di cui si discute oggi, potrebbe essere un’opportunita’, giunti a questo punto”. “Spiace che ci siano voluti 15 anni e migliaia di licenziamenti per tornare al punto di partenza – sottolinea il primo cittadino che per mesi ha dato battaglia sulla vicenda Ita – Tutto sta a capire qual e’ l’intenzione di chi gestisce questa operazione, qual e’ il piano industriale, quale e’ la flotta che sara’ impiegata, quante persone si intende davvero assumere tenendo conto che parliamo, si’, del personale di volo, ma anche dell’handling, della manutenzione, del personale di terra, dei servizi. Su questo bisognera’ essere molto chiari”, conclude.

 

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