“Avevo mio padre grave: chiedo scusa per aver perso le staffe nella concitazione del momento. Sono frasi dette senza alcun intento razzista”. Si giustifica cosi’ il segretario cittadino della Lega di Vercelli, Gianpiero Borzoni, che si e’ rivolto con un’espressione infelice (“marocchino di m…”) nei confronti di un dipendente di colore della Croce Rossa Italiana, arrivato con l’ambulanza in soccorso del padre. Il marocchino, incassato l’insulto, si e’ rivolto ai carabinieri per sporgere querela, come anticipato dal periodico locale la Sesia. “Non c’e’ razzismo ne’ nell’attivita’ politica della Lega, ne’ a livello personale – continua Borzoni -; prova ne e’ che la sezione di Vercelli ha tesserati anche di provenienza nord-africana con cui siamo amici”. Anche il Pd Vercelli si scaglia contro l’esponente del Carroccio: “Il segretario deve vergognarsi – dicono i coordinatori cittadino e provinciale, rispettivamente Gian Paolo De Dominici e Michele Gaietta – perche’ ha anteposto le assurde convinzioni razziste alla necessita’ di prestare soccorso veloce ed efficace a un suo familiare. Il capogruppo della Lega prenda le distanze”.