”Siamo estremamente preoccupati per l’impennata dei prodotti alimentari che a gennaio salgono del +3,8% su base annua, beni indispensabili di cui le famiglie non possono fare a meno. Solo per mangiare gli italiani si ritrovano oggi a spendere 285 euro in più a famiglia su base annua, a causa dei rincari registrati nel comparto”. Lo afferma, in una nota, il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, commentando così i dati diffusi dall’Istat. “Pesante anche l’impatto della voce ”trasporti” (+7,7% a gennaio) – prosegue Truzzi – che determina un aggravio di spesa sugli spostamenti pari a +416 euro annui a nucleo. Un andamento al rialzo che rischia – di aggravarsi nelle prossime settimane: prezzi e tariffe sono infatti destinati a crescere ulteriormente per effetto del caro-bollette, dei rincari delle materie prime in numerosi settori e dell’escalation dei listini di benzina e gasolio alla pompa. “Una situazione – avverte – che peserà come un macigno sull’economia nazionale e sui consumi degli italiani, perché le famiglie reagiranno agli aumenti contraendo la spesa. Per tale motivo – conclude – Assoutenti chiede oggi un incontro al Premier Draghi e al Ministro dell’economia, Daniele Franco, volto a studiare misure urgenti in favore delle famiglie, dichiarando il caro-energia emergenza nazionale”.
“Se guardiamo ai prossimi mesi e’ ipotizzabile che avremo ancora una fase calda nei mesi piu’ vicini e molto dipendera’ dall’andamento dei beni energetici. Se si stabilizzassero potrebbero esserci effetti di rallentamento. Ma gli elementi incertezza sono tanti e bisogna ragionare a vista”. Lo ha detto il responsabile del Servizio Sistema integrato sulle condizioni economiche e i prezzi al consumo dell’Istat, Federico Polidoro, nella conferenza stampa dopo la diffusione dei dati sull’Inflazione di gennaio.
“Ci troviamo di fronte ad una forte accelerazione dell’Inflazione”, fenomeno che “desta preoccupazioni non solo per le conseguenze economiche ma anche per quelle sociali”, spiegano i tecnici dell’Istat commentando i dati sull’Inflazione di gennaio.