Ennesima batosta per le tasche dei pendolari milanesi e lombardi, già costretti a sopportare una situazione estremamente lacunosa per quanto riguarda il trasporto ferroviario di questi ultimi due mesi.
Il costo dei biglietti ATM, utilizzabili per spostarsi con metropolitana, autobus e tram aumenterà di 20 centesimi (il 10% in più).
Una decisione definita “obbligata” per adeguare i prezzi all’inflazione, ma che alla fine si ripercuoterà sui cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico, incremento che non è neanche giustificato da un miglioramento del servizio, che rimane identico a prima.
Per il Codacons: “Mentre in molti Paesi Europei si parla di rendere gratuito il sistema di trasporto pubblico, a Milano vengono nuovamente aumentati i prezzi, è un paradosso. Da un lato si chiede ai cittadini di non utilizzare la macchina per spostarsi in città, per ragioni di traffico e inquinamento atmosferico, dall’altro si disincentiva il trasporto pubblico con nuovi aumenti – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli –
Bloccare subito gli aumenti e calmierare i prezzi, si tratti di un servizio essenziale che non può pesare in questo modo sulle tasche dei cittadini, rappresenta una misura antistorica.”
