“Un mutuo a tasso variabile costa oggi fino a 3.240 euro in più rispetto al 2021”. Lo afferma il Codacons, commentando i dati di Bankitalia secondo cui a febbraio salgono oltre la soglia del 4% i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. “Con tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno – indica l’associazione – la rata mensile di un mutuo a tasso variabile è salita complessivamente tra i 210 ei 270 euro rispetto a quanto pagato nel 2021. Questo significa che su una fascia media di mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, Non è certo un caso se, nell’ultimo anno, ben 2,4 milioni di famiglie con un mutuo a tasso variabile hanno dichiarato difficoltà nel pagamento delle rate”, conclude l’associazione.