Il Pil lombardo vola al 4%, torna al 2019. Bernardelli: La Padania c’è

di Roberto Bernardelli – La Padania c’è, esiste e vive stretta dentro la Stato italiano. Senza aiuti, senza reddito di cittadinanza, senza Pnrr, ma solo con un carico fiscale senza eguali. Eppure il Nord, con la Lombardia in testa, avanza e tiene testa con i mezzi che, con l’intraprendenza, al resto d’Europa. Parlano i numeri, dimenticati da quelli che hanno preso i voti al Nord per poi andare a fare politica per il Sud.

Pil della Lombardia in crescita del 4% nel 2022, con un “pieno” ritorno sui livelli del 2019. E’ quanto emerge dai dati del Booklet economia a cura del Centro Studi di Assolombarda. “La stima di crescita del 4% del pil lombardo per il 2022 testimonia la solidità e la competitività del nostro sistema produttivo, che ha svolto un ruolo fondamentale per recuperare il terreno perso durante la pandemia e ha saputo crescere in termini di business e di numero di nuove iniziative imprenditoriali”, ha detto Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.

“La dinamicità ha iniziato a rallentare in particolare all’inizio dell’anno a causa di alcuni fattori frenanti come il forte rialzo del costo dell’energia, le sempre maggiori difficoltà a reperire sul mercato le materie prime e l’aumento dell’inflazione – ha evidenziato Spada – Sul tema energia da tempo abbiamo lanciato l’allarme che è stato recepito, almeno in parte, dal governo Draghi. Ora è fondamentale lavorare a una strategia di lungo periodo che dia continuità alla crescita del Paese riuscendo a cogliere al meglio e per tempo tutte le risorse del PNRR, un’occasione storica su cui concentrare tutti gli sforzi”, ha chiosato.

La Padania esiste, poche balle.

Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord

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