Pubblichiamo una riflessione di Pietro Bussolati, consigliere regionale di opposizione del Pd. Noi abbiamo solo una domanda da porgli. Ma l’autonomia, il residuo fiscale, sono un sentimento lombardo dato che la Lega nega questa questione? Perché o si è carne o si è pesce. Buona lettura.
DAI SOCIAL – di Pietro Bussolati – La Lombardia leghista è solo 155^ su 245 regioni nella classifica occupazionale europea.La pandemia non offre scuse: era oltre il 150^ posto già nel 2018-2019.Tutti i länder tedeschi fanno meglio, così come le regioni di Stoccolma, Parigi, Madrid e altre decine e decine in tutta Europa. Da tempo Fontana e Salvini ci raccontano di un’eccellenza che guardando da vicino non esiste perché smembrata da anni di malagestione e lassismo di una destra incapace e arrogante, quella dei cheerleader di Trump, Orban, Bolsonaro.
Noi lavoriamo per una Lombardia radicalmente diversa, libera dalle catene leghiste, una Regione che sia davvero come i suoi cittadini: dinamica, innovativa, puntuale, dignitosa, operosa.Vogliamo una Sanità meno burocratica e a portata di cittadino, non quella di Formigoni, Maroni, Fontana che ci ha portati al disastro.Vogliamo un trasporto ferroviario efficiente e puntuale, non quello di Trenord.Vogliamo case popolari sicure e degne di essere vissute dai lombardi, non come quelle di ALER.
Vogliamo aziende regionali virtuose, non il modello di ARIA Spa.Vogliamo più lavoro, più innovazione, più ambiente e qualità dell’aria, più attenzione ai problemi veri e concreti delle famiglie lombarde. Fontana e Salvini hanno fallito e i risultati di Milano e molti altri Comuni ne sono la dimostrazione.
Costruiamo tutti insieme questo nuovo sogno lombardo.