IL GRANDE INGANNO, quel referendum “occulto” per entrare nell’eurozona!

inganno

di ANTONIO LIBERO –  In seguito alla riforma costituzionale del 2001, ratificata mediante REFERENDUM POPOLARE CONFERMATIVO, l’art.117 comma 1 titolo V della Costituzione italiana prevede che:
“La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali”.
Con questo dettame costituzionale si evince chiaramente che la potestà legislativa nazionale e regionale, nella fase di formulazione, risulta fortemente limitata e asservita agli odiati trattatati europei che si sono susseguiti da Maastricht in poi.
Se nel 2001 non si modificava l’art.117.comma 1 della costituzione,l’Italia non sarebbe potuta entrare nell’Eurozona. QUINDI IN MANIERA INDIRETTA E NON UFFICIALE, PURTROPPO,DI FATTO VI è STATO UN REFERENDUM PER ENTRARE NELL’EUROZONA…..IL GRANDE INGANNO è STATO QUESTO!!!!!
Inoltre nel nostro ordinamento giuridico non è previsto un referendum consultivo,con cui si dia la possibilità al popolo italiano di esprimere la propria opinione.Quindi oggi non si puo ricorrere ad un referendum cosultivo per la permanenza o meno nell’eurozona, ne nel 2001 si poteva ricorrere ad un referendum consultivo per entrare o meno nell’eurozona.Per avere nel nostro ordinamento giuridico l’istituto del referendum consultivo bisognerebbe modificare la costituzione con la solita procedura aggaravata prevista dall’art. 138 della costituzione…quindi attraverso la presentazione di un disegno di legge di revisione costituzionale!!!!!!
Ps: I trattati europei che si sono susseguiti da Maastricht in poi hanno pure natura di trattati internazionali, quindi come tali attuativi di obblighi internazionali di derivazione pattizia..!!!Antonio Libero

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