di ANGELO VALENTINO – Entreranno in vigore con tutta probabilità dalla fine di marzo del 2019 le nuove tariffe del trasporto pubblico di Milano. Aumenterà quindi il biglietto ordinario, come previsto, da 1,50 a 2 euro, così come il settimanale e l’abbonamento mensile, che passerà da 35 a 39 euro.
Una tassa sui milanesi, sui pendolari, su chi il biglietto lo paga due volte: col residuo fiscale, che il governo leghista-pentastellato, si guarda bene dal restituire. Per fortuna che vivere al Nord è come vivere al Sud. Per fortuna che i problemi, e i costi della vita, per qualcuno sono gli stessi da Milano ad Agrigento. Obtorto collo, piegheremo ancora la testa e pagheremo. Quando a Roma saltano i tornelli. Trullallero trullallà.